venerdì 25 gennaio 2013

LE PRINCIPALI AREE DI MANIFESTAZIONE DEI DSA



Eccoci alla terza puntata alla scoperta dei DSA!
Oggi parliamo delle aree di manifestazione di questi disturbi. Questo argomento tornerà utile quando andremo a vedere quali sono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
  
Ma vediamo le vostre risposte.
 Quasi tutti avete indicato la lettura (97%). Molti di voi hanno anche indicato calcolo, scrittura e grafia. Le altre due opzioni con una buona percentuale di voti sono attenzione e automatizzazione dei processi (verbi e tabelline). Ci siamo quasi, perché le risposte esatte sono lettura, calcolo, scrittura, grafia e automatizzazione di processi (quindi bravi!).


Partiamo da questa affermazione. La principale caratteristica che permette di definire i DSA è la “specificità”; si tratta di disturbi che interessano uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo.
Ma quali sono questi domini? Lettura, scrittura (grafia) e calcolo, i quali possono costituire una limitazione importante per l’apprendimento nonché incidere negativamente sulla formazione del senso di identità, se vengono attribuiti SOLO a scarso impegno, a pigrizia e disattenzione.
Tali difficoltà sono legate anche all’automatizzazione dei processi, per essere più precisi, alla mancanza di automatizzazione  dei processi di “decodifica”. Cosa significa? Tutti noi possediamo, nella nostra mente, dei “magazzini” dov’è possibile codificare il risultato di semplici calcoli numerici, o il significato di molte parole già viste; così possiamo recuperare quello che ci serve in tempi brevissimi e siamo in grado di eseguire le decodifiche in modo automatico, senza dispendio di energia attentiva, lasciando spazio a disposizione per la parte concettuale.
Invece, un soggetto con DSA deve concentrare gran parte dei suoi sforzi nella conversione di segni/simboli in suoni e viceversa, sacrificando la comprensione e la memorizzazione di quanto sta provando ad apprendere. Perciò, per chi ha questi disturbi, sarà difficile riuscire ad imparare a memoria le tabelline o a declinare i verbi (regolari e irregolari) nei diversi tempi e modi. E ci sarebbero molti altri esempi che si potrebbero fare per i diversi domini.
Attenzione! Una cosa importante da notare è che, i disturbi dell’apprendimento non si manifestano nelle aree della memoria, dell’attenzione (infatti soggetti con DSA non hanno un ritardo di attenzione e/o mentale) e del parlato.
A scanso di equivoci, ricordo che il progetto ha lo scopo di farci entrare nell’ottica che tutti commettiamo dei PICCOLI ERRORI (non che i soggetti con DSA compiano errori nel parlato). Quello che bisogna capire è che se ci mettiamo tanto o sbagliamo a fare 3X5, forse è perché siamo poco attenti o distratti… per bambini, ragazzi, giovani e adulti con disturbi dell’apprendimento il motivo può essere un altro!
Spero di essere riuscito a spiegare anche questo argomento (ma dovete dirmelo voi ;) ).
Come al solito, sono ben accetti commenti, critiche costruttive e domande!
A presto! Ciao!






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